Lo psicologo
Lo psicologo è un professionista che si è laureato in psicologia, ha svolto il tirocinio previsto ed ha sostenuto l’esame di stato per l’iscrizione all’Albo dell’Ordine degli Psicologi. In Lombardia si fa riferimento all’OPL (Ordine degli Psicologi della Lombardia). Se non si è iscritti all’Albo non si è Psicologi, ma dottori in Psicologia.
La professione e le attività dello psicologo sono regolate dal Codice Deontologico che delinea come il lavoro possa essere svolto secondo principi etici e nel rispetto dei diritti dei pazienti.
Lo psicologo si occupa di consulenza in ambito psicologico e prevenzione, diagnosi e sostegno in particolare in situazioni caratterizzate da sofferenza e disagio.
Lavora inoltre in diversi ambiti per rinforzare il potenziamento delle risorse psicologiche e favorire il benessere delle persone. Può seguire singole persone, coppie, famiglie o gruppo in base ai diversi contesti in cui lavora. Può esercitare la sua attività sia in uno studio privato che presso aziende, scuole, comunità o strutture pubbliche come ad esempio ospedali e consultori familiari.
Utilizza principalmente come strumento di lavoro il colloquio, eventualmente integrato con test psicologici tendenzialmente soprattutto in fase diagnostica.
Può fornire un supporto psicologico per affrontare specifiche fasi di vita o di cambiamento, può favorire il raggiungimento di una maggiore consapevolezza dei propri meccanismi interni e un consolidamento delle risorse personali. Più in generale può aiutare a raggiungere e mantenere un equilibrio psicologico funzionale.
Lo psicologo può aiutare il paziente a comprendere e a risolvere la situazione grazie alla relazione che si sviluppa nel corso dei colloqui tenendo come riferimento la sua formazione e la conoscenza delle dinamiche psichiche che sono alla base di diversi disagi psicologici.
Lo psicologo invece non può né prescrivere farmaci né dare indicazioni mediche. Lo psicologo non è un medico.
Dopo un primo inquadramento psicodiagnostico se necessario può inviare il paziente da uno psichiatra per valutare il possibile percorso farmacologico.
A volte invece può capitare che il paziente quando si rivolge allo psicologo sia già seguito da uno psichiatra ed in tal caso si procede combinando l’intervento psicologico al percorso farmacologico già in corso.
Le due figure professionali, psicologo e psichiatra, spesso collaborano tra loro per un intervento combinato psicologico e farmacologico.

Lo psicoterapeuta
Lo psicoterapeuta è uno psicologo o un medico che ha conseguito una specializzazione post universitaria in psicoterapia presso una scuola di specializzazione o un istituto a tal fine riconosciuti. Ha quindi una specializzazione aggiuntiva. Può esserci quindi lo psicologo psicoterapeuta oppure lo psichiatra psicoterapeuta.
Ci sono diverse scuole di psicoterapia con diversi approcci es. cognitivo comportamentale, psicoanalitico/psicodinamico, sistemico relazionale …
Lo psicoterapeuta ha conoscenze, strumenti e tecniche per intervenire e trattare differenti disturbi psicopatologici di diversa gravità e che si manifestano sotto diverse forme.
La psicoterapia è utile quando il disagio risulta tale da interferire con la vita quotidiana della persona e/o con la visione che si ha di sé stessi e delle proprie risorse. La psicoterapia si occupa del trattamento dei disturbi psicopatologici.
Lo psicoterapeuta basandosi sulla sua formazione in psicoterapia e su linee guida scientificamente validate delinea un percorso di terapia per il trattamento di diversi disturbi come ad esempio disturbi d’ansia e di panico, disturbo ossessivo compulsivo, disturbo da stress post traumatico, disturbi depressivi e bipolari, disturbi da sintomi somatici e da ansia di malattia.
Obiettivo comune è gestire il disagio psichico e promuovere il benessere della persona.
Un buon percorso terapeutico è contraddistinto non solo dalla formazione e dalla professionalità del terapeuta ma anche dall’instaurarsi di una buona alleanza terapeutica e dal grado di fiducia tra paziente e psicoterapeuta.
Il medico psicoterapeuta può prescrivere farmaci mentre lo psicologo psicoterapeuta non può.
Lo psichiatra
Lo psichiatra è un medico che si è specializzato in psichiatria. Si occupa di diagnosi e cura dei diversi disturbi psichici.
Essendo un medico effettua valutazioni di tipo medico/biologico e, quando necessario, può richiedere/valutare vari esami clinici e può prescrivere i farmaci.
Lo psichiatra si occupa di diagnosticare e curare il disturbo psichico da un punto di vista medico. Raccoglie informazioni sul paziente, sui sintomi presenti, sul decorso clinico e prescrive il trattamento farmacologico più adatto.
I farmaci possono alleviare i sintomi e possono essere utili nel caso in cui la sofferenza psichica sia tale da compromettere il buon funzionamento della persona tanto da risultare invalidante nella vita quotidiana nelle differenti aree come ad esempio lavorativa, sociale, familiare e personale. Sarà lo psichiatra a valutare, se necessario, i farmaci più adatti che possono essere utili sia per alleviare il grado di disagio psichico sia a ristabilire un equilibrio fisico.
Lo psichiatra si occupa anche di affrontare eventuali ricadute e la gestione degli psicofarmaci nel corso del tempo valutando quando è necessario mantenerli, scalarli o sospenderli.
Lo psichiatra a volte può avere anche una formazione in psicoterapia ma non sempre. In tal caso può consigliare al paziente un percorso di psicoterapia da integrare al trattamento farmacologico se lo ritiene necessario.

Le differenze tra psicologo e psichiatra
Ci sono diverse differenze tra psicologo e psichiatra.
La prima differenza fondamentale è la formazione: lo psicologo è laureato in Psicologia e lo psichiatra in Medicina con specializzazione in Psichiatria.
Entrambi hanno come obiettivo il benessere della persona ma utilizzano strumenti diversi: lo psicologo ha come strumento principale il colloquio clinico mentre lo psichiatra può prescrivere i farmaci.
Lo psicologo tende a centrare il suo intervento sugli aspetti emotivi, cognitivi e comportamentali mentre lo psichiatra si occupa dei disturbi mentali con un’attenzione agli aspetti fisici e medici.
Un’altra differenza può riguardare il tipo di relazione che si instaura. Tendenzialmente lo psicologo instaura una relazione di alleanza basata sull’empatia mentre lo psichiatra ha un approccio medico/paziente.
Lo psicologo e lo psichiatra proprio perché hanno caratteristiche diverse possono combinare ed integrare in modo efficace i loro approcci per favorire il raggiungimento dell’obiettivo comune condiviso che è il benessere della persona.
La collaborazione tra le diverse figure professionali
Psicologo, psichiatra, psicoterapeuta sono tutte figure professionali che possono lavorare in collaborazione tra loro occupandosi quindi di ristabilire l’equilibrio psicofisico della persona e promuovendo il benessere sia psicologico che medico.
Spesso all’interno delle strutture e di alcuni servizi lavorano insieme all’interno di equipe multidisciplinari.
Proprio la formazione e l’approccio differente consente di combinare in modo operativo i differenti interventi in modo da rispondere alle specifiche esigenze dei vari pazienti e proporre percorsi differenti in base alle specifiche necessità.
Dopo una definizione del bisogno specifico si può optare per un supporto psicologico o una psicoterapia e/o un trattamento farmacologico.
Alcuni studi sottolineano l’efficacia per il trattamento di specifici disturbi psicopatologici di un percorso integrato in cui si abbina alla cura farmacologica un percorso di psicoterapia. L’obiettivo condiviso è ridurre il disagio e promuovere il benessere psicofisico a lungo termine.

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